Tobias Finazzi, Van-Trinh Nguyen, Frank Zimmermann&Alexandros Papachristofilou.
Radiat Oncol. 2019 Aug 28;14(1):153.
CONTESTO:
La radioterapia adiuvante (RT) è una procedura standard che riduce il rischio di recidiva locoregionale dopo l’intervento conservativo della mammella, nonché dopo mastectomia in pazienti ad alto rischio. Bisogna considerare i potenziali rischi a lungo termine del trattamento radiante in quanto l’irradiazione accidentale del cuore nel trattamento della mammella sinistra è stata collegata ad un aumento del rischio di eventi cardiaci. Inoltre, la dose di radiazioni al polmone comporta il rischio di polmonite da radiazioni, fibrosi polmonare e carcinoma polmonare secondario.
Sebbene le tecniche di RT moderne possano potenzialmente preservare gli organi a rischio (OAR), la dose erogata a cuore e polmone ha un ruolo cardine per gli effetti a lungo termine e quindi influenza il processo decisionale clinico nella RT per il carcinoma mammario sinistro. In questo studio viene analizzato l’impatto delle caratteristiche del paziente e del trattamento sulla dose cardiaca e polmonare in una coorte di pazienti trattati con RT del seno sinistro, con l’obiettivo di quantificare meglio le potenziali relazioni e consentire una più raffinata considerazione di questi fattori nella pratica clinica.
COMMENTO AITRO:
Lo studio, dettagliato dal punto di vista statistico, mostra un aumento delle dosi al cuore e polmone durante l’ RT linfonodale regionale e in particolare dei linfonodi mammari interni, in una coorte di pazienti che hanno ricevuto RT del seno sinistro. L’uso di tecniche IMRT / VMAT è stato associato ad un moderato aumento delle dosi polmonari nel trattamento della mammella o della parete toracica. Nel complesso, non è stata osservata una forte correlazione tra anatomia del paziente e dose cardiaca o polmonare. I dati forniti dallo studio possono aiutare il processo decisionale clinico per tale tipologia di pazienti.