J.G. Couto , S. McFadden, P. McClure , P. Bezzina, C. Hughes.
Radiography (Lond). 2020 Feb;26(1):82-91.
CONTESTO:
La professione del tecnico di radiologia, al pari delle altre professioni sanitarie, ha seguito una costante evoluzione professionale e formativa nel corso degli anni.
Anche nell’ambito della radioterapia, a seguito dei continui progressi scientifici e tecnologici, al tecnico operante in radioterapia è richiesto un costante aggiornamento delle proprie conoscenze e competenze per adeguare le proprie funzioni e responsabilità alle richieste della moderna radioterapia.
Il ruolo del TSRM è sempre più complesso e richiede un’ampia conoscenza di diverse materie, oltre a quelle di base e comuni alle discipline della radiologia, come: anatomia, patologia, fisica, radioprotezione, tecniche di radioterapia, ecc. anche di topic più avanzati come: valutazione dell’imaging IGRT, pianificazione del trattamento, case management e metodologia della ricerca.
Tuttavia, a livello europeo, le funzioni e le responsabilità del tecnico di radioterapia possono variare da paese a paese. Un esempio delle grandi differenze che ci sono a livello internazionale è quello del nome, che ancora si divide tra Radiation Therapyst (RT) e Radiotherapy Radiographers.
Questo articolo si è concentrato sul ruolo più comune e diffuso dei tecnici di radioterapia (TR), ossia l’utilizzo e la gestione dell’acceleratore lineare (Linac) per il trattamento radioterapico.
Le competenze richieste ai TR vengono identificate in letteratura ma, ad oggi, risultano frammentate tra un elevato numero di pubblicazioni.
Dalla consultazione di 28 diverse pubblicazioni è stato estrapolato un elenco di 170 competenze organizzandole quindi in tematiche differenti tra cui “delivery del trattamento”, “verifica del set up del paziente”, “cura del paziente” e “lavoro di squadra e multidisciplinarità”.
Da un’analisi delle molteplici funzioni svolte e dei vari temi individuati è possibile quindi testimoniare la complessità del ruolo di questi professionisti e le competenze che devono essere acquisite e costantemente aggiornate.
COMMENTO AITRO:
Lo studio mette in evidenza il mutato livello di responsabilità nel quale il tecnico di radioterapia, a livello europeo, è chiamato ad operare. Contestualmente la necessità di una formazione adeguata ai livelli più elevati, che deve sostenere le competenze sinora riconosciute, ma soprattutto quelle che, possiamo definire, avanzate e che riguardano quei compiti che vengono eseguiti giornalmente in moltissime RT dal TR e che sono soggetti ormai ad un naturale “task shifting” in moti paesi europei.
Sarebbe quindi opportuno che i TR di tutta Europa vengano formati secondo uno standard condiviso dai vari paesi e quanto mai omogeneo, così da garantire la migliore assistenza possibile ai pazienti e promuovere altresì la libera circolazione dei professionisti in ambito Europeo.