Evaluation of Proton Beam Therapy pedagogy within the UK’s pre-registration radiotherapy and oncology higher education setting

T. Lykowski , R. Jhagra , C. Bennett

Radiography (Lond). 2022 Feb 18;S1078-8174(22)00007-4.

La protonterapia (PBT – Proton Beam Therapy) è un trattamento radiante per la cura di tumori che si sono sviluppati nelle vicinanze di organi critici o di strutture nobili e delicate, come ad esempio il cervello, il cuore o il midollo spinale.
A differenza dei fotoni, utilizzati nella radioterapia convenzionale, i protoni hanno delle caratteristiche fisiche particolari che consentono alla protonterapia di rilasciare la maggior parte dell’energia, e quindi della dose di trattamento, nelle cellule tumorali e salvaguardare quindi maggiormente i tessuti sani circostanti. Questo si traduce in una maggiore accuratezza nel trattamento che si rivela ancora più vantaggiosa per coloro che hanno già subito un precedente terapia radiante nonché per quelli che hanno un’alta probabilità di sopravvivenza a lungo termine, in particolare i pazienti pediatrici, poiché il rischio di tumori indotti dal trattamento con protoni è inferiore a quello della radioterapia convenzionale.
La PBT è una tecnica in continua espansione nel Regno Unito. Tali prospettive di sviluppo sollevano questioni relative alla necessaria formazione e al reclutamento di personale sanitario con specifiche competenze nell’ambito della stessa. Un’istruzione accademica completa in questo ambito diviene necessaria per garantire un’adeguata formazione del personale sanitario.
Lo studio vuole capire quali siano le risposte a questa necessità formativa da parte del sistema universitario inglese. 
Lo studio è stato condotto tra ottobre e novembre 2020 utilizzando un questionario online che è stato proposto agli istituti di istruzione superiore (HEIs) dei corsi di Radioterapia e Oncologia del Regno Unito. Il questionario consisteva in 14 domande sia aperte che chiuse che si concentravano su diversi aspetti. Esso mirava a conoscere il contenuto dei piani di studio che venivano proposti agli studenti di radioterapia in merito alla protonterapia.
Cinque istituti sui dodici nei quali sono attivi corsi di Radioterapia e Oncologia certificati dal “Health & Care Professions Council” ( HCPC) per la formazione dei Tecnici di Radioterapia (RTTs – Radiation Therapy Technologists) hanno partecipato allo studio.
Tutti i corsi identificati nello studio includevano almeno un modulo relativo alla protonterapia; i contenuti erano variabili ma l’enfasi maggiore era stata posta su aspetti teorici e, in particolare, sulle proprietà fisiche dei protoni e sull’efficacia clinica nel trattamento delle diverse neoplasie. Nessuno dei cinque istituti coinvolti fornisce però una formazione pratica relativa all’esecuzione e all’erogazione dei trattamenti PBT ma alcuni pensano di farlo nel prossimo futuro.
Dai risultati è emerso che per la maggioranza degli istituti coinvolti nello studio i moduli relativi alla PBT sono essenziali vista la possibile futura espansione della terapia con protoni nel Regno Unito e la conseguente necessità di preparare i laureati ad intraprendere un lavoro presso centri di protonterapia. Secondo gli intervistati, la protonterapia è ad oggi un trattamento altamente specialistico che non è ancora ampiamente disponibile e la sua progressione potrebbe essere stata ulteriormente ostacolata a causa della pandemia da COVID-19.
Nello studio è stata infine rilevata una carenza nell’insegnamento della pedagogia clinica.

Commento AITRO

Lo studio mostra che la formazione universitaria offerta agli studenti relativa alla PBT, sia per la maggior parte di natura teorica, con carenze nell’attività pratica e di tirocinio clinico in reparto.
Ciò è sicuramente legato al numero limitato di centri di PBT presenti nel territorio.
Inoltre si evidenzia quanto sia importante incentivare la formazione dei professionisti coinvolti nella protonterapia e che occorre incoraggiare una robusta collaborazione tra gli istituti di formazione al fine di standardizzare e unificare l’istruzione degli studenti a livello nazionale per rispondere in maniera adeguata ed efficiente alla richiesta dei servizi sanitari.

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