Mary Job, MASMIRT, AP (RT), Tanya Holt, MBBS, FRANZCR, & Anne Bernard, PhD
J Med Radiat Sci. 2017 Aug 29
CONTESTO:
L’articolo presentato, riporta l’introduzione di una nuova figura (Pallliative Advanced Practice Radiation Therapist – APRT) in alcuni centri australiani, a seguito di esperienze in Canada e UK, per facilitare l’accesso alla radioterapia per i pazienti che devono essere sottoposti a trattamento palliativo. L’importanza sta nel fatto che grazie al Palliative APRT, i giorni di attesa e preparazione si riducono con una significatività statistica e, nel caso di trattamenti palliativi (circa il 35% del totale), questo va a netto beneficio della qualità della vita del paziente, con il controllo del dolore, la diminuzione dello stato di ansia e della fatigue.
RISULTATI:
L’istituzione del nuovo percorso per l’accesso al trattamento, che velocizza i contatti e consulenze tra pz e l’intera equipe, su un totale di 150 pz, ha evidenziato l’abbassamento dei tempi di attesa da una media di 8.1 a 3.5 giorni per i 48 casi in cui è stato scelto questo nuovo percorso.
RILEVANZA PER RTT:
Il palliative APRT è, appunto, un radiation therapist (RT) cioè, un tecnico di radioterapia. Le potenzialità del TSRM di RT, debitamente formato, danno la possibilità di impegnarlo in ambiti che vanno, ormai, oltre il suo classico ruolo. Il “role extension”, la possibilità di ampliare nell’ambito delle proprie competenze un’area di azione, prima riservata ad un’altra categoria professionale sanitaria (es: dosimetria clinica, IGRT, ecc.), è in molti paesi un vantaggio che viene utilizzato per facilitare il lavoro di equipe con un ricasco positivo sul paziente.