Evaluation of MVCT imaging dose levels during helical IGRT: comparison between ion chamber, TLD, and EBT3 films

Jean-Pierre Mege, Sun Wenzhao, Attila Veres, Guillaume Auzac, Ibrahima Diallo, Dimitri Lefkopoulos

Journal of Applied Clinical Medical Physics, vol.17, nr.1

CONTESTO:
L’articolo proposto ( pubblicato nel 2016 sul Journal of Applied Clinical Medical Physics, vol.17, nr.1) riguarda uno studio multicentrico sulla valutazione della dose ai pazienti sottoposti a megavoltage CT in Tomotherapy. E’ stata valutata la dose al variare dei parametri tecnici utilizzando un Cheese Phantom, poi utilizzando un fantoccio antropomorfo con dosimetria a film e TLD, è stata stimata la dose ai pazienti su tre diversi distrettianatomici: testa/collo, torace e addome.

RISULTATI:
La dose e la sua omogeneità dipendono molto dal pitch e dalla dimensione del campo. Le dosi più elevate sono dovute agli spessori più piccoli, quelli usati per il testa/collo mentre diminuiscono per l’addome. La conoscenza di questi livelli di dose permette una giustificazione del processo di imaging e un adattamento delle condizioni di acquisizione. L’uso delle condizioni di acquisizione che danno più dose al paziente è giustificato nei casi di irradiazioni di piccole regioni anatomiche o per migliore il riposizionamento del paziente nella radioterapia adattiva.

L’articolo proposto, già di per sé interessante, assume particolare rilevanza in previsione dell’adozione della direttiva 2013/59/Euratom, del 5 dicembre 2013, entro febbraio 2018, che va a revisionare profondamente il D.Lgs 187/2000. Tale revisione, obbliga alla registrazione e alla comunicazione delle dosi dovute alle procedure mediche, l’adozione di livelli di riferimento diagnostici, la gestione delle apparecchiature, nonché la disponibilità di dispositivi che segnalino la dose, introducendo altresì una chiara identificazione dei requisiti, compiti e responsabilità dei professionisti coinvolti. In quest’ottica, sarà importante valutare la dose delle tecnologie IGRT quali, ad esempio, quella investigata nell’articolo.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’ABSTRACT E L’ARTICOLO

TORNA ALLA LISTA DEGLI ARTICOLI